Primarie del Pd, Brescia sta con Elly Schlein
Brescia ribalta il verdetto degli iscritti e sta inequivocabilmente con Elly Schlein. A conclamarlo è stato il popolo delle primarie aperte del Pd, un secondo turno che ha visto recarsi ai seggi 18.320 bresciani per scegliere chi erediterà il testimone di Enrico Letta per la guida nazionale del partito. Una partecipazione che ha superato di gran lunga la soglia psicologica, per la nostra provincia fissata attorno ai 15mila voti.
La vittoria è netta: tra città e provincia il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini si è fermato al 39,29 per cento incassando 7.154 voti, Elly Schlein ha incamerato il 60,71 per cento dei consensi con 11.054 preferenze.
Nel dettaglio, la mappa della nostra provincia si è colorata seggio dopo seggio con l’avanzare dello spoglio. Viola Schlein, rosso Bonaccini. Ed è quasi tutto viola.
Nel capoluogo l’esito è impietoso: 26,24% per Bonaccini, 73,76% per Schlein (alla Pallata, per esempio, è finita 164 a 461, in via Risorgimento 143 a 217). Gli unici Comuni in cui il presidente dell’Emilia Romagna ha mantenuto il vantaggio sono Sarezzo, Villa Carcina, Coccaglio, Berlingo, Lograto, Mairano, Borgosatollo, Calcinato, Pompiano, Orzivecchi, Orzinuovi, Villachiara, Quinzano, Fiesse, Villanuova. A Gottolengo, invece, è pareggio pieno.@Buongiorno Brescia
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