Prima gelateria sottozero guida la classifica

Eccoci qui. È cominciata ufficialmente la sfida per la «Gelateria dell'anno 2013», competizione nata sulla scia del grande successo riscosso dalle iniziative dedicate alle pizzerie, ai bar e ai parrucchieri. Questa prima settimana ha portato nella sede del GdB un buon quantitativo di tagliandi: sono 2.068 relativi ai 37 esercizi che compongono questa classifica provvisoria; la prima di quelle che saranno pubblicate ogni mercoledì e sabato per aggiornare i lettori. Ma veniamo ai risultati.
Al primo posto c’è la Prima gelateria sottozero di via Roma a Roncadelle, di Cristian Gaffurini. «Mio padre Franco - racconta - ha avviato l’attività nel 1997 a Fornaci. Nel 2010 sono subentrato io spostandomi a Roncadelle. Le nostre specialità sono liquirizia, pistacchio, nocciola e abbiamo gelati senza glutine e per chi è intollerante al lattosio». Cristian ci segnala che il 27 maggio organizzerà una Festa del Gelato con coni gratis per tutti dalle 16 alle 18.
Il secondo posto di questa prima classifica va alla Gelateria Matley di via Glisenti a Villa Carcina, che ha da poco festeggiato il 18esimo compleanno. La titolare Emanuela Tanghetti ci racconta le specialità proposte da questa gelateria artigianale: «Abbiamo vinto due volte un concorso con i nostri gusti noce e crema. Siamo rinomati non soli per i coni e le coppette ma anche per le granite, i cremini, i ghiaccioli, la mattonella e lo spumone. Tutti fatti artigianalmente da noi».
Ci spostiamo in città per conoscere l’attività che al momento occupa il terzo posto: si tratta di Yo Giannini di Viale Stazione. Luca e sua moglie hanno aperto da un anno, prima come yogurteria e ora anche come gelateria artigianale. «Inoltre - racconta - fra le nostre specialità ci sono i frullati tropicali preparati con polpa di frutta che ci arriva dal Sudamerica».
Al quarto posto un’attività storica della città: la Cremeria Italia di via Crotte. «L’attività - racconta la titolare Daniela Zecchini - è stata avviata circa 80 anni fa dal mio bisnonno Luigi, che girava col carrettino dei gelati. Il primo punto vendita è stato aperto nel ’47 e succesivamente si è spostato in via Crotte. Ci hanno lavorato mio nonno, mio padre e ora da me e mio fratello Emanuele. Il nostro punto forte è la crema preparata solo con uova latte e zucchero, e i gusti derivati: il cremino al pistacchio e il dolce pensiero in particolare». La Cremeria Italia conta anche 9 dipendenti ed è aperta dalle 7 del mattino a mezzanotte.
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