Presidio in piazza Garibaldi: «Fermate il massacro del popolo palestinese»

Circa 500 persone si sono ritrovate per condannare la rappresaglia di Israele su Gaza e chiedere alle istituzioni di fermare il «genocidio»
"NO AD UNA NUOVA NAKBA"
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Circa 500 persone si sono ritrovate in piazza Garibaldi, in città, per condannare la rappresaglia di Israele su Gaza e chiedere alle istituzioni «di fermare il massacro del popolo palestinese». Alla manifestazione, organizzata dall’associazione Amici Palestina Italia di Brescia, hanno partecipato diverse sigle bresciane, da Diritti per tutti a Magazzino 47, dai Giovani comunisti al Partito comunista, Non una di meno e Studenti per, che hanno raggiunto la piazza dopo aver partecipato alla Marcia per l’accoglienza

«Palestina libera» è l’unico slogan che si è alzato a gran voce dalla piazza composta da famiglie palestinesi, una cinquantina quelle iscritte all’associazione, tanti bambini e molti bresciani. 

«L’esercito israeliano - ha detto Alfredo Barcella dell’associazione Amici Palestina Italia - sta ordinando a più di un milione di civili palestinesi di abbandonare le loro case. Questa si chiama pulizia etnica. Sembra di essere tornati al 1948». L’appello quindi al governo e alla comunità europea a intervenire per fermare il «genocidio del popolo palestinese e avviare i trattati di pace». Alla città di Brescia, gemellata con Betlemme, l’appello a sostenere il popolo palestinese in questo momento di sofferenza.

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