Presidio degli immigrati in via Lupi di Toscana

Incontro fra l'associazione Diritti per tutti e la nuova dirigente dello Sportello unico per l'immigrazione.
Il servizio di Teletutto sul presidio degli immigrati
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Accelerazione dei tempi di riapertura delle pratiche avviate per la Sanatoria e nuove modalità per snellire le procedure. È il resoconto riportato dagli avvocati Manlio Vicini e Sergio Pezzucchi di Diritti per tutti sui contenuti dell’incontro di  mercoledì mattina  negli uffici di via Lupi di Toscana, tra i legali dell’associazione e la nuova dirigente dello Sportello unico per l’immigrazione Gabriella Mucci, per sollecitare una risposta alle attese di centinaia di immigrati «emersi» ancora in attesa del permesso di soggiorno.

«Secondo quanto annunciato si torna a lavorare su 550 domande - spiegano gli avvocati - l’intenzione sembra essere quella di dare priorità a quanto rimasto fermo. Le convocazioni per i primi 135 permessi sono iniziate lo scorso 27 ottobre. Ora aspettiamo le altre». Novità anche per il controllo delle pratiche e della validità dei requisiti dei richiedenti «emersi»: «Si passa dal metodo Camplese, che prevedeva la verifica specifica delle singole richieste, a dei controlli a campione».
 

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