Premio Bulloni, la bontà ha i colori d'Africa

Colori d'Africa nella giornata della bontà di Brescia. Il mosaico di tante vicende si è idealmente composto intorno al grande albero illuminato, sul palco dell'Auditorium San Barnaba per la cerimonia di assegnazione del Premio Bulloni.

Quotidiana testimonianza di gratuità, amore disinteressano, sacrificio e pazienza, tenacia e serenità caratterizzano l'impegno di Theresa Amobea, ghanese al centro di una famiglia che nelle difficoltà può contare sulle sue cure attente. Il volontariato trova, con il premio intitolato a Pietro, Piergiuseppe e Piercarlo Beretta, un emblema nella Fondazione Ant per l'opera di assistenza ai malati terminali di tumore.

Allo zelo pastorale e comunitario di don Dario Valentino Guerra, parroco in Argentina, va il premio Cuore amico- Fraternità ed è Giuseppe Mattei il destinatario del riconoscimento in memoria di Fausto Anselmi per il suo impegno formativo tra i giovani e nei progetti di cooperazione internazionale.

Non ha ancora undici anni Lorenzo Mottironi e ha già all'attivo una vicenda di amorevole accudimento al nonno malato, che gli ha fatto meritare il premio Umberto Gnutti. Premure assidue in famiglia e nel contesto sociale emergono dalle motivazioni dei premi Aib e Nica e Candida Ranzanici, rispettivamente assegnati a Giulia Brognoli e Lucia Quaresmini. La superiora delle Suore Maestre di Santa Dorotea, Suor Assunta Tonini, ha ritirato per Suor Rina Cucit, missionaria in Africa dagli anni '60, il premio dell'Ordine degli Avvocati.