Premio Bulloni, i buoni esempi che ispirano tutta Brescia

Assegnati i riconoscimenti per opere di bene, intuizioni lungimiranti e gesti di solidarietà e accoglienza
SI PREMIA LA BONTA'
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Opere di bene, intuizioni lungimiranti, gesti di solidarietà e accoglienza che diventano fondamentali per chi è in difficoltà, ma che danno valore all’intera comunità. Sono gli esempi positivi a cui Brescia intende ispirarsi ed esprimere la propria gratitudine con la tradizionale consegna del Bulloni, e degli altri premi e riconoscimenti assegnati da istituzioni, enti e associazioni della nostra città.

Dal 1975, quando fu istituito il riconoscimento, sono oltre 460 i bresciani che sono stati premiati per aver reso ordinaria la bontà nelle sue mille forme. E l’appuntamento si rinnoverà questo venerdì alle 18 in San Barnaba. L’apposita commissione di Palazzo Loggia ha individuato quest’anno nove figure che riceveranno un premio, cui si aggiungerà la consegna di un grosso d’oro e di tre medaglie d’oro.

Il premio Bulloni andrà a Giuseppe Manzotti, volontario impegnato da oltre trent’anni nell’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso lo sport. Tra coloro che diedero vita alla cooperativa la Mongolfiera e alla polisportiva No frontiere, Manzotti è oggi l’anima dell’associazione Nonsolosport, a cui sono iscritti oltre 90 ragazzi, in gran parte autistici.  

Il premio Umberto Gnutti verrà assegnato al corpo delle infermiere volontarie della croce rossa italana, operativo sui fronti di guerra ma anche nel sociale dal 1908, mentre il premio Cuore amico andrà a Bruno Bianchin, il missionario impegnato dal 1970 con il Mato Grosso a dare nuove prospettive ai poveri e ai bisognosi del brasile e del Perù.

Il Collegio notarile premierà Christian Dorelli, 13 anni appena, per la sua capacità di reagire alla morte improvvisa del padre prendendosi cura dei fratellini più piccoli, mentre il premio Nica e Candida Ranzanici andrà a Costanzo Lunardini, che ha fatto della solidarietà la sua ragione di vita. Nei paesi in via di sviluppo prima, ma anche oggi nelle strade della nostra città, attraverso il camper emergenza.

Alla memoria dell’imprenditore Erminio Bonatti sarà assegnato il premio di Aib, che gli ha riconosiuto la lungimiranza imprenditoriale oltre che sociale, con la creazione di una fondazione che sostiene la ricerca scientifica e l’assistenza sanitaria. Mentre Emanuela Pangrazio, insegnante di musica e di accoglienza attraverso il Coro dei bambini di San Faustino e il Coro clandestino, riceverà il Premio Beretta.

Il Rotary Club Brescia nord premierà Annamaria Derisio, in arte Brizzolotta, che vanta un’esperienza più che decennale come clown volontaria nei reparti di pediatria del civile. Infine il Premio Ordine degli avvocati andrà Mario Corsini Fogliata, il fornaio-volontario che ogni sera con il suo furgone porta le ceste con il pane avanzato agli operatori del camper emergenza, che si occupano di sfamare poveri e senza tetto.   

 

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