Premio Bulloni 2015, tributo al coraggio solidale di Erica Patti
Nell’estate 2013 ad Erica Patti sono stati strappati i suoi figli, Andrea e Davide, avvolti da un rogo assassino. Per il duplice omicidio il padre, ex marito della donna, sta scontando l’ergastolo. Ora, a distanza di due anni, ad Erica Patti è stato consegnato il Premio Bulloni.
In questi due anni, infatti, la mamma ferita “ha trasformato un incommensurabile dolore personale e familiare in un progetto di amore e di impegno sociale e civile”. La sua associazione “Dieci” sostiene donne vittime di violenza. E 100mila euro finora sono stati raccolti per costruire ad Ono San Pietro un oratorio parrocchiale dedicato ad Andrea e Davide.
Una cerimonia quella di ieri, dalla plurima valenza, che ha riportato alla ribalta i valori della solidarietà e dell'impegno civile e sociale proprio nel giorno in cui la città è stata segnata da un attentato terroristico, con la bomba esplosa davanti alla Polgai.
Insieme a Erica Patti, sul palco dell’auditorium San Barnaba sono stati premiati altri dieci bresciani che si sono distinti per solidarietà e generosità. Come Malvina Zambolo, che ha contribuito alla nascita del Consultorio familiare onlus; Renato Carboni, presidente dell’associazione “Azione Parkinson Brescia”; Silvia Spadacini, atleta con la sindrome di Down della Polisportiva disabili Valcamonica. Consegnato alla madre il Grosso d’oro alla memoria di Flavio Emer, scrittore affetto da distrofia muscolare scomparso lo scorso agosto.
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