Premio Brescianità a Fabio Volo, Graziella Bragaglio e Giuliano Serena

Questi i nomi dei destinatari del riconoscimento assegnato da Ateneo di Brescia e Fondazione Civilità fin dal 1977
IL PREMIO DELLA BRESCIANITA'
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Fabio Volo sarà tra i bresciani doc che riceveranno quest'anno il Premio Brescianità, tradizionalmente assegnato nel giorno dei Santi Patroni da Ateneo di Brescia e Fondazione Civilità Bresciana dal lontano 1977. Con lui lo riceveranno Graziella Bragaglio e Giuliano Serena.

Questi i nomi dei tre destinatari del riconoscimento assegnato a quanti, bresciani di origine o d'elezione, abbiano attraverso il lavoro, le iniziative e le opere, dato lustro alla città.

«Nel solco di questa lunga e consolidata tradizione - hanno dichiarato gli organizzatori - i nomi di Graziella Bragaglio, imprenditrice e donna di sport che ha riportato il basket bresciano a vivere stagioni entusiasmanti; Giuliano Serena, docente che nella lunga carriera ha creato decine di software gratuiti per studenti con Disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa), e Fabio Volo, uomo di spettacolo poliedrico (proprio ora al cinema con «Una gran voglia di vivere», tratto dal suo libro omonimo, ndr) che sa rivolgersi a tutti attraverso i mass media, entrano a pieno diritto nella galleria di questo importante riconoscimento, dando ad esso ulteriore valore e significato».

Quanto al «Premio Brescia per la ricerca scientifica» nato nel 2017 d'intesa con UniBs quest'anno andrà a Claudia Sorlini, professoressa emerita dell’Università degli Studi di Milano, autorità indiscussa nel campo della microbiologia agraria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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