Precipitato in azienda, il tetto ha ceduto sotto i suoi piedi

Stefano Capra, 48 anni, stava lavorando sulla copertura di ondulato in vetroresina: ha fatto un volo di 10 metri
I carabinieri parlano con titolare e dipendenti della ditta - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri parlano con titolare e dipendenti della ditta - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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È ancora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Civile di Brescia il 48enne Stefano Capra, precipitato ieri pomeriggio da un'altezza di dieci metri, ex socio di un’azienda di Borgosatollo specializzata nella realizzazione di pannelli e adesivi pubblicitari.

L’uomo, nato a Brescia ma residente in Puglia, era salito nel primo pomeriggio sul tetto dell’azienda da un ponteggio laterale posizionato da qualche tempo per la posa di pannelli solari, quando improvvisamente la copertura, costituita da ondulato in vetroresina, ha ceduto sotto il peso dell’uomo che è piombato dentro il capannone da un’altezza di circa 10 metri. L’uomo ha riportato traumi multipli e ora è in prognosi riservata.

Sulle cause e l’esatta dinamica dell’infortunio, sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della compagnia di Brescia e di San Zeno e dell’Ats di Brescia. Da accertare il motivo per cui l’uomo era salito sul tetto e se tutte le misure precauzionali fossero state messe in opera.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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