Prealpino, via libera al maxi parcheggio da mille posti: lavori entro l’anno
Anche le ultime modifiche sono state approvate. E così il parcheggio scambiatore al Prealpino è pronto al decollo. Sarà una struttura multipiano da mille posti auto, ma anche un terminal passeggeri dei bus extraurbani, con biglietteria e sala d’attesa e un parco a fare da filtro verde verso il quartiere di Casazza.
Un intervento da 16,6 milioni di euro, la più costosa opera pubblica i cui lavori siano stati avviati durante l’Amministrazione Del Bono, metà finanziata dallo Stato, metà da risorse proprie di Brescia Infrastrutture. I lavori dovrebbero partire entro l’anno e durare 18 mesi in modo che tutto sia pronto per la metà del 2024.
La vicenda
L’attuale area di sosta, a raso, conta poco meno di 400 posti auto. Quasi sempre occupati già di prima mattina. «Un buon segno», commenta l’assessore Federico Manzoni. Vuol dire che il sistema dei parcheggi scambiatori funziona e che sono in molti a lasciare l’auto al Prealpino e a salire sulla metro per raggiungere la loro destinazione. Da tempo si ragiona su un ampliamento del parcheggio, proprio perché ormai insufficiente.
Nel 2019 il Ministero ha autorizzato la «rifinalizzazione» degli 8 milioni di euro che nel 2006 erano stati destinati ad un parcheggio a Lamarmora, mai realizzato per problemi idraulici. Soldi che rischiavano di andare persi ma che Loggia e Brescia Infrastrutture sono riuscite a recuperare e dirottare sul Prealpino park. Nell’aprile 2021 la giunta ha poi approvato il Piano attuativo: oltre alla struttura di sosta nell’area è previsto un edificio di 4 piani, futura sede di Brescia Infrastrutture.
Il progetto definitivo del parcheggio è invece stato approvato nell’ottobre scorso, con alcune prescrizioni, nate dal confronto con il quartiere. Ad esempio, ricorda Manzoni, più posti auto per i veicoli elettrici, la predisposizione per le colonnine di ricarica, una segnaletica che scoraggi l’uscita delle macchine su via dell’Arsenale, alberi e assenze arboree selezionate con attenzione al contesto. Lo scorso maggio il consiglio comunale ha approvato la cessione delle aree a Brescia Infrastrutture. E nei giorni scorsi la Loggia ha infine approvato il progetto esecutivo.
Il piano
Il disegno è quello noto. Tra via Montelungo e via dell’Arsenale sarà realizzato un parcheggio in struttura su sei piani (due interrati): in tutto i posti auto disponili saranno 1.016, 825 nella struttura, 191 a raso, un «polmone» prezioso durante la fase dei cantieri.
Ma il progetto va oltre la sosta. Nell’area nascerà un «polo intermodale» per favorire l’attestamento delle autolinee extraurbane provenienti da nord, così da razionalizzare l’offerta della rete del trasporto pubblico. Saranno infatti allestiti sei stalli per le corriere. Sul lato sud, a ridosso del quartiere, previsti percorsi pedonali, parco, ciclabile, biglietteria, sala d’attesa, ufficio autisti. Dopo il via libera al progetto esecutivo, ora la palla passa a Brescia Infrastrutture. Il bando per i lavori (13,3 milioni, il resto sono somme a disposizione e Iva) sarà pubblicato a fine agosto, secondo il criterio-qualità prezzo (70% offerta tecnica, 30% sconto sul prezzo).
L’obiettivo, spiegano da Brescia Infrastrutture, è avviare i cantieri entro l’anno. Da contratto sono previsti 540 giorni di lavoro.
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