Poste, il montascale lascia al freddo l'utente in carrozzina
Doveva essere una operazione di pochi minuti e si è trasformata in una piccola odissea dai contorni kafkiani. Al centro gli uffici delle Poste di piazza Vittoria presso i cui sportelli questa mattina si è presentato un utente disabile affetto da una grave malattia, accompagnato dal figlio. O meglio, avrebbe voluto presentarsi agli sportelli, ma non ha potuto a causa di una barriera architettonica.
Una rampa di scale, in sé debitamente munite di montascale per la sedia a rotelle. Senza che tuttavia negli uffici vi fosse qualcuno in grado di farle funzionare. E’ così emerso a quanto raccolto dalle testimonianze che negli uffici centrali delle Poste solo due dipendenti – uno solitamente di turno al mattino e uno al pomeriggio – sono in grado di far funzionare il montascale.
Purtroppo l’assenza di entrambi ha impedito al personale di far salire l’utente. L’imbarazzo è stato palese, come pure la cortesia dei dipendenti presenti, assicura chi c’era, ma dopo svariati tentativi a vuoto di far funzionare il montascale, non è stata trovata soluzione migliore che provvedere alle operazioni previste – la sostituzione di un libretto postale e un prelievo – a ridosso delle scale. Con buona pace di utente e accompagnatore lasciati al freddo nell’androne di accesso per circa un’ora e mezza.
E pensare che quello delle Poste di piazza Vittoria figura come Sportello Amico. Da parte loro Poste Italiane replicano con tante scuse e riferiscono di un probabile malfunzionamento tecnico sopraggiunto, per il quale è già stato richiesto un intervento tecnico.
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