Poste, «Cento Facciate» riveste anche il Palazzo di Piazza Vittoria
Un telo tricolore e un pannello di 150mq sul quale è riportato il profilo della penisola italiana, con cento punti gialli che simboleggiano gli edifici in ristrutturazione. Sono questi gli elementi che Poste ha deciso di utilizzare per rendere riconoscibile l'impronta lasciata da «Cento Facciate», l'iniziativa per il recupero e il restauro di cento tra le facciate esterne degli edifici storici di proprietà dell'azienda.
Per presentarsi al meglio in occasione di Capitale italiana della Cultura 2023, il centro di Brescia da diversi mesi è sottoposto a diversi interventi di riqualificazione. A finire sotto i ferri questa volta è il Palazzo di Piazza Vittoria, storica sede delle Poste di Brescia che, grazie a questo progetto, subirà un intervento di restyling e di verifica dello stato dei rivestimenti.
La copertura temporanea rimarrà fino alla fine dei lavori, prevista per fine 2022. L’intervento non interferirà con l’operatività dell’ufficio postale che continuerà a garantire i consueti servizi ai cittadini.
Perché il Palazzo di Piazza Vittoria?
Sicuramente per la sua antica bellezza, che fa di lui uno dei simboli di Brescia. La storia del Palazzo delle Poste ha inizio nel secondo decennio del '900, quando venne costruito demolendo il luogo che ospitva l'organo amministrativo del tempo, la Curia Ducis longobarda. Dopo anni di lavori, il Palazzo fu inaugurato nel 1932 per diventare uno dei simboli del potere fascista. Da allora l'edificio non ha mai smesso di assolvere al suo ruolo, tant'è che ancora oggi lavora senza sosta. Una struttura che vanta dunque secoli di storia e trasformazioni e che Poste, nei suoi ideali, vede come colonna portante per il futuro della cultura e dell'economia della città di Brescia.
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