Poste a singhiozzo, i pacchi di Amazon «bloccano» Brescia

Con 160 portalettere in meno e le incombenze natalizie imposte dalla gestione dei pacchi di Amazon, le Poste a Brescia sono al cortocircuito
POSTE IN CORTOCIRCUITO
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Consegna a giorni alterni e regali di Natale in arrivo da Amazon. In posta il cortocircuito è servito. La denuncia arriva dai sindacati, ma non mancano le segnalazioni di bresciani che non solo ricevono in ritardo la posta ordinaria, ma anche i settimanali in abbonamento, comunicazioni importanti come le convocazioni per le vaccinazioni dei bambini o delle assemblee condominiali, fino agli atti giudiziari. Arrivano puntuali, insomma, solo le raccomandata  e i pacchi Amazon, in virtù dell’accordo siglato dalla multinazionale con Poste italiane.

L’errore a monte, accusano i sindacati, è la riorganizzazione partita in novembre, alla vigilia di un mese già di per se critico come quello di Natale, dove il regalo arriva dall’e-commerce. I 160 portalettere in meno e i giorni alterni complicano inevitabilmente la consegna della posta, che al centro di via Dalmazia ha raggiunto le otto tonnellate di giacenza.

La richiesta dei sindacati è dunque quella di un passo indietro da parte dell’azienda e di una riconsiderazione del caso Brescia. Se ne parlerà il prossimo 19 dicembre a Roma.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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