Posta: "Sportello amico" rende più accessibile l'anagrafe

Uno "Sportello amico" in Posta per avvicinare il servizio d’anagrafe e renderlo più accessibile nell’arco della giornata e della settimana. Frutto di un accordo tra l’Amministrazione comunale di Brescia e Poste Italiane, l’innovazione è resa possibile dalla tecnologia informatica.
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Uno "Sportello amico" in Posta per avvicinare il servizio d’anagrafe e renderlo più accessibile nell’arco della giornata e della settimana. Frutto di un accordo tra l’Amministrazione comunale di Brescia e Poste Italiane, l’innovazione è resa possibile dalla tecnologia informatica.

Primi a sperimentarla in questi giorni sono i cittadini stranieri, non più obbligati a passare per gli uffici del Comune per la dichiarazione di rinnovo della dimora abituale al momento del rinnovo del permesso di soggiorno. Per  fine agosto è annunciato l’avvio della normale certificazione anagrafica: in posta si potranno chiedere certificato di nascita e di residenza, di cittadinanza, di morte, di stato di famiglia potendo contare sull’ampia dislocazione nel territorio cittadino e sul diverso orario degli sportelli, che restano aperti anche il sabato e, in vari casi, dal lunedì al venerdì fino alle 19.

Lo "Sportello amico" è segnalato all’ingresso dell’ufficio postale e al suo interno con una scritta in evidenza, se ne trovano una cinquantina in città e sono complessivamente 103 nell’insieme del territorio provinciale, su circa trecento recapiti delle Poste. Il servizio per gli stranieri è una novità assoluta in Italia, la certificazione anagrafica in Posta arriva invece a Brescia dopo un primo avvio in altre città capoluogo. I nuovi servizi postali comportano per l’utente un piccolo costo aggiuntivo (2 e 2,5 euro rispettivamente) ma rappresenteranno per molti una facilitazione importante.

"Sviluppare i servizi per semplificare il rapporto tra la Pubblica amministrazione e i cittadini è uno degli obiettivi primari assunti fin dall’inizio del mandato", ha detto il vicesindaco Fabio Rolfi, annunciando a Palazzo Loggia l’importante accordo stabilito con Poste Italiane, rappresentate dai dirigenti Enrico Menegazzo e Giuseppe De Benedittis e richiamando i passi compiuti nell’utilizzo delle tecnologie informatiche per semplificare le procedure e snellire il rapporto tra gli enti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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