Portava a Brescia la coca pescata in fondo all’Oceano: condannato

Per l’accusa in questo modo ha riversato sul mercato della provincia 100 chilogrammi di droga
La droga recuperata nel corso dell'inchiesta
La droga recuperata nel corso dell'inchiesta
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Cento chili di cocaina e nove anni di carcere. A tanto è stato condannato ieri Biagio Mammoliti, il 61enne di origini calabresi di casa da tempo in Germania, accusato dalla Dda bresciana di essere stato, tra la fine degli anni '90 e i primi anni del nuovo millennio il grossista capace di far approdare nel Bresciano buona parte della cocaina che il nostro territorio all’epoca chiedeva.

Il "tedesco", questo il soprannome che gli è stato affibbiato in seguito alla sua residenza in Germania, era in contatto con i narco del Sudamerica, dai quali si faceva inviare diversi chili di coca purissima, con consegne in fondo all'Oceano.

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