Portato in carcere lo scippatore seriale che evadeva per rubare
Arresti domiciliari revocati, e custodia cautelare in carcere per aver violato le prescrizioni del Tribunale. Si sono aperte le porte di una cella di Canton Mombello per il 20enne ghanese arrestato dalla Polizia per una serie di evasioni dagli arresti domiciliari commesse per poter mettere a segno scippi e rapine ai danni di donne sole nei quartieri Lamarmora e Bresciadue.
Almeno cinque gli episodi di cui è ritenuto responsabile dalla sezione antirapina della Squadra Mobile della Questura di Brescia che ha chiesto e ottenuto per lui l’aggravamento della misura cautelare. Una vicenda, quella degli scippi seriali, portata alla luce anche da un amministratore di condominio della zona che aveva mandato una lettera a tutti i condomini invitandoli a prestare attenzione. Dopo due episodi avvenuti venerdì mattina il 20enne era stato rintracciato e bloccato in flagranza di reato per l’evasione.
Nel processo in cui era stato giudicato, il suo arresto era stato convalidato ma per lui erano stati nuovamente disposti gli arresti domiciliari, ancora una volta nella casa di Bresciadue che era stata la sua base operativa per le rapine che gli avevano fruttato catenine, collane e smartphone. Una situazione surreale che è poi stata risolta con l’aggravamento della misura nei suoi confronti.
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