Porta a porta e calotta: nelle prime 3 zone differenziata al 64%
I bresciani stanno prendendo la sfida seriamente. I risultati? Nelle sole tre zone in cui il tandem porta a porta-calotta è stato avviato, la raccolta differenziata dei rifiuti ha spiccato il volo toccando quota 64%. Innalzando così l’asticella della virtuosità dell’intero capoluogo, dove il dato medio (riferito a tutta la città, dove il nuovo sistema è a regime solo nella metà del territorio) fa salire la differenziata dal 37,8% del 2015 all’attuale 44%.
Non solo. I cassonetti grigi ancora posizionati in città sono più leggeri. Pesano, in particolare, l’11% in meno rispetto allo scorso anno. Segno che «anche il fenomeno della migrazione della spazzatura dai Comuni dell’hinterland sta via via diminuendo e che, con l’entrata in vigore del nuovo sistema sull’intera città, andrà a quasi a scomparire» evidenzia soddisfatto il sindaco, Emilio Del Bono.
E allora il primo ringraziamento va proprio ai residenti: «Lo sforzo che i bresciani stanno compiendo è segno di un’alta responsabilità e di un forte impegno e questo, il cambio culturale, è il vero successo. Tutto ci fa pensare che il prossimo anno supereremo di gran lunga l’obiettivo del 50% di differenziata».
A scandagliare i dati è poi il titolare della partita, l’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra, che aggiunge: «Anche il numero verde di Aprica sta funzionando molto bene, i picchi di chiamate si registrano fisiologicamente nella fase di avvio del servizio». In totale, dal 1° aprile alla fine di ottobre, il telefono di Aprica (800437678) ha squillato 63.786 volte (con 1.886 chiamate abbandonate).
Prossimo step della «rivoluzione green», nella zona viola (che racchiude i quartieri a nord della città): il nuovo sistema scoccherà il 10 febbraio e il giorno di raccolta sarà appunto il venerdì. A spiegarne i dettagli sarà l’incontro del 9 gennaio al teatro Santa Giulia (via V, villaggio Prealpino). E se la neonata zona arancione (ring, Borgo Trento, Sant’Eustacchio) comincerà il 29 marzo, per la zona rossa (quella dei quartieri protetti dalle mura venete) il nodo della data d’inizio verrà sciolto nei primi mesi dell’anno.
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