Ponte di via Volturno, la tangenziale Ovest riaprirà il 5 settembre
Riaprire la tangenziale ovest e via Volturno dal 5 settembre. Prima del ritorno a scuola. È il progetto presentato stamattina dal sindaco Emilio Del Bono e dagli assessori Valter Muchetti (Lavori pubblici) e Federico Manzoni (mobilità).
Dopo l'incidente di mercoledì mattina, quando un'autogrù ha danneggiato in modo irreparabile 5 delle 14 travi del ponte di via Volturno, da stamattina sono partiti i lavori per puntellare la parte danneggiata del ponte e ripristinare due corsie per senso di marcia sulla ovest (pur con deviazioni e limite dei 40 km/h).
Sul ponte saranno poi effettuate prove di carico per ripristinare anche il collegamento est-ovest tra le due sponde del mella: una corsia per senso di marcia sfruttando la porzione non danneggiata del ponte. Nel frattempo si lavorerà al progetto per la riqualificazione vera e propria del viadotto. Ci vorranno mesi. L'obiettivo è l'estate 2023.
Nel corso dell’incontro è poi intervenuto anche Valter Muchetti, assessore alla Rigenerazione Urbana: «In meno di 48 ore i nostri uffici sono riusciti a intervenire: questa mattina c'era una decina di operai che stava intervenendo per rimuovere i guardrail dal viadotto, ma soprattutto per rimuovere le macerie cadute sulla tangenziale Ovest dopo l'urto dell'autogrù. Nei prossimi giorni verranno posizionati 250 puntelli per garantire la stabilità delle parti lesionate.
Si lavorerà anche il sabato e la domenica perché l'obiettivo è veramente di arrivare a riaprire per il 5 settembre. Ovviamente il meteo potrebbe fare la differenza, ma siamo ottimisti».«L’intento è poter garantire per quella data le due corsie per ogni senso di marcia. Quanto al ponte di via Volturno, per consentire l’agibilità anche su quello – prosegue Muchetti - verranno eseguite delle prove di carico per verificare che oltre alla parte danneggiata delle cinque travi, non vi siano danneggiamenti ulteriori. Questo permetterà di ripristinare anche i consueti collegamenti delle linee di autobus che transitano abitualmente sul viadotto e che sono ora temporaneamente deviate».
Muchetti fornisce anche circa la decisione di non procedere ad una immediata demolizione delle travi lesionate: «In questo momento lungo il ponte sono presenti tutti sottoservizi che garantiscono acqua, luce e teleriscaldamento all'Oltremella: abbattere da subito la struttura vorrebbe dire sospendere tutti questi servizi pubblici ad una vasta porzione di città».
Agenzia del Tpl
Anche l’Agenzia del Tpl di Brescia ha voluto, tramite una nota scritta, esprimere la propria preoccupazione per le ripercussioni sul traffico causate dell’incidente, soprattutto in vista della riapertura delle scuole prevista il 12 settembre.
«Si tratta di una condizione di emergenza - sottolinea il presidente dell'Agenzia del Tpl di Brescia Giancarlo Gentilini -, e lo scenario non è ancora definitivo. L'Agenzia è pronta ad affrontare le criticità, stiamo vagliando tutte le ipotesi, cercando di individuare le migliori soluzioni possibili per definire i percorsi più rapidi. Anche in vista del 12 settembre, quando prenderà avvio il nuovo anno scolastico.
È chiaro che il traffico in entrata e in uscita dalla città potrà subire congestioni e rallentamenti e per questo stiamo valutando anche la possibilità di mettere mano agli orari delle corse degli autobus, qualora si rendesse necessario. Chiediamo a tutti collaborazione e pazienza per gestire questa imprevedibile situazione. Raccomando, quindi, di considerare i possibili rallentamenti nell'affrontare gli spostamenti. Per parte nostra verrà fornito il massimo supporto».
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