Ponte di via Volturno, l'ipotesi di riaprire la tangenziale Ovest sfruttando le rampe

I sopralluoghi sul ponte di via Volturno si susseguono. L’ultimo ieri pomeriggio, con i ricercatori e i professori del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambiente Territorio Architettura e Matematica (Dicatam) dell’Università di Brescia. Stamattina si terrà una nuova ispezione, insieme ai tecnici del Comune.

Piano piano sta prendendo corpo il progetto per ripristinare due corsie per senso di marcia in tangenziale ovest, sfruttando le corsie di accelerazione dello svincolo di via Volturno.

La prima mossa sarà puntellare il viadotto nella parte danneggiata dall’autogrù, occupando le due corsie di marcia nord-sud. Nelle scorse ore i tecnici comunali hanno individuato la ditta per l’intervento di «somma urgenza» e oggi l’operazione dovrebbe partire. Nel frattempo si sta predisponendo il progetto per trasformare le rampe dello svincolo in due corsie laterali da sfruttare come corsie di marcia per la tangenziale. In quel tratto, ora non percorribile, vi sono di fatto sei corsie: le due nord-sud resteranno off limits per mesi. La «nuova» corsia est e l’attuale corsia di marcia orientale saranno usate da chi si muove da sud verso nord. Chi viaggia da nord a sud userà invece la corsia recuperata sulla corsia di accelerazione (i camion) e la corsia ovest della carreggiata disponibile (le auto). Un po’ come avviene quando ci sono i cantieri in autostrada.

Molto però dipenderà dalla stabilità della struttura: basterà puntellarla per ripristinare il transito? «Oggi giornata di approfondimenti e riunioni - ha spiegato ieri il sindaco Emilio Del Bono -. L’impegno del Comune è massimo per permettere in tempi ragionevoli una pur condizionata apertura della tangenziale ovest e del ponte di via Volturno. Un grazie a tutti i bravi operatori e professionisti che nel Comune di Brescia stanno lavorando a questo obiettivo. Le difficoltà, anche le grandi, vanno affrontate con propositività e determinazione».