Ponte danneggiato e tangenziale Ovest chiusa, traffico deviato e tempi lunghi
Le certezze, dopo che un'autogrù caricata su un mezzo pesante ha lesionato il viadotto di via Volturno, sono davvero poche. La principale è che per il ripristino della normale circolazione sull'asse nord-sud della città ci vorrà parecchio. Ma anche la riapertura parziale del tratto di tangenziale Ovest richiederà giorni.
La Polizia Locale è già al lavoro per definire percorsi alternativi lungo i quali riassorbire almeno gran parte del traffico che da oggi e per un periodo ancora da definire non potrà avvalersi di quella che è la principale direttrice che dalla città porta verso la Valtrompia e la Bassa.
Senza contare che a pochi chilometri la stessa tangenziale conduce ad uno snodo nevralgico quale la rotonda dell'Eib, per molti passaggio se non obbligato almeno consueto verso il Garda e verso Franciacorta, Sebino e Valcamonica. E questo per limitarsi al traffico locale: la prossimità del casello di Brescia Ovest aggiunge solo ulteriore evidenza al volume delle conseguenze che la chiusura temporanea rischia di portare con sé.
Verso Nord
Al momento il personale della Locale ha provveduto a disporre avvisi relativi alla chiusura già dall'Eib a salire: il traffico viene deviato sugli svincoli che anticipano il viadotto lesionato, in particolare quelli di via Rose e via Milano. Comprensibile l'affaticamento della viabilità cittadina in corrispondenza degli snodi interessati dalle deviazioni, nonostante gli sforzi delle pattuglie per garantire una circolazione la più fluida possibile. E per fortuna le scuole sono ancora chiuse e così parte delle attività economiche...
Chi, trovando inagibile la Ovest, dovrà scegliere una arteria alternativa finirà in molti casi con l'optare per la via Triumplina, non senza complicazioni però per il sovraccarico delle aree circostanti.
Ancora più delicato si fa il tema del transito di mezzi pesanti diretti verso la Valtrompia. È con ogni probabilità preferibile in questi casi il ricorso alla Tangenziale Sud in direzione della Franciacorta, per giungere a imboccare la Corda Molle verso Ospitaletto e quindi verso Concesio, con un allungamento dei tempi di percorrenza in qualche caso non banale.
Verso Sud
Chi viaggia in direzione della Bassa trova ora il traffico interamente deviato sulla bretella che dalla Ovest stessa immette sulla parte terminale di via Volturno lato Oltremella, subito dopo il viadotto che sovrasta l'arteria, a sua volta ora inagibile: i veicoli possono così proseguire la marcia in direzione di via Colombo e via Chiusure per l'eventuale rientro in tangenziale dallo svincolo di via Milano-via Vallecamonica. Un tratto di suo già spesso trafficato che rischia così di vivere giornate non semplici.
Anche in questo caso sarebbe auspicabile che il traffico pesante che dalla Valtrompia si dirige verso la Bassa si riversasse su arterie più ampie e in grado di assorbire un flusso veicolare massiccio, come la già citata Sp 19 Corda Molle, dalla quale reimmettersi sulla tangenziale Sud fino allo svincolo dell'Eib.
Asse est-ovest
Non banale è poi anche la prossimità di un sito industriale delle dimensioni dell'Iveco a ridosso del sovrappasso di via Volturno, stante la chiusura di questo e della Ovest. Per chi si sposta tra la città e l'Oltremella, le alternative sono da individuare principalmente nell'asse via Milano-via Vallecamonica a sud e in ponte Crotte-via Attilio Franchi (ma non per il traffico pesante, non supportato dal vecchio ponte), più a nord, sino a raggiungere il ponte che collega via Oberdan (e con essa via Triumplina) a Urago Mella all'altezza della rotonda Montiglio. Anche in questo caso è probabile che parte del flusso veicolare si riverserà lungo la tangenziale Sud, lungo la quale il rischio di congestionamenti del traffico si faranno dunque più consistenti.
Nel corso della giornata, in ogni caso, gli uffici della Loggia dovrebbero definire un quadro più puntuale che indichi quali soluzioni sono state individuate per gestire l'emergenza. Per un periodo la cui durata, come detto, resta ancora di difficile valutazione.
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