Polveri sottili nell'aria: si va verso le limitazioni?

Se si escludono un paio di giorni, il 5 e 6 gennaio, in cui le polveri sottili nell’aria sono scese sotto la soglia critica, a Brescia da inizio anno la qualità dell’aria è in continuo peggioramento.

E il cielo sereno e la mancanza di piogge non fanno che peggiorare la situazione favorendo, anche in mancanza di vento, la concentrazione di inquinanti.

Le centraline Arpa del Villaggio Sereno e di Rezzato contano già 8 giorni di supero in questo 2020, 4 giorni oltre la soglia di legge di 50 microgrammi per metrocubo anche per la stazione di rilevemento del Broletto. Da martedì 7 gennaio le concentrazioni di pm10 sono costantemente oltre i 60microgrammi per metro cubo e hanno raggiunto venerdì il picco di 93 al Villaggio Sereno. Numeri che portano l’Arpa, nel suo bollettino quotidiano, a definire la qualità dell’aria bresciana «Molto scarsa».

E poiché le previsioni meteo per il momento non promettono pioggia e nemmeno vento, dalla prossima settimana probabilmente bisognerà fare i conti con limitazioni e divieti ancora più stringenti. Ma per l’ufficialità bisognerà attendere il vertice di lunedì.