Polveri sottili? Colpa anche di freni, pneumatici e asfalto

Per 99 studi internazionali, le emissioni delle auto sono responsabili di Pm10 e affini solo al 50%: il resto attiene a freni, gomme e asfalto
PM10? COLPA...DEI FRENI
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Freni, pneumatici e asfalto sono responsabili del 50% delle polveri sottili. Lo attestano 99 studi internazionali che verranno pubblicati sul bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità. La soluzione? Lavare di più le strade, dicono gli esperti.

E se il resto del particolato deriva da tubi di scappamento e fumi del riscaldamento, usura dell’asfalto, delle gomme e dei freni per gli scienziati sono quantomeno corresponsabili in egual misura. A dirlo studi analizzati e verificati dal Consiglio superiore di indagini scientifiche di Barcellona, la cui revisione è di prossima pubblicazione sul Bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità e presentata in anteprima durante il Seminario Internazionale RespiraMi 3.

Il 50% delle sostanze tossiche rintracciabili nel particolato deriverebbero dalle micropolveri depositatesi sul manto stradale a causa dell'erosione delle pastiglie dei freni e degli pneumatici. I freni vengono erosi costantemente dall'attrito tra il disco e le pastiglie, mentre pneumatici e asfalto si consumano per il peso e lo stesso fatto di circolare, producendo microscopici frammenti di metalli, minerali e gomma che poi si disperdono nell'aria e vengono inalate, hanno spiegato gli esperti.

Una proposta per ridurne l'impatto, suggeriscono gli studiosi, potrebbe essere quella di limitare la velocità e l'accesso al centro città dei veicoli pesanti, e umidificare più spesso le strade per rendere più pulita anche l'aria che respiriamo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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