Polizia locale, encomio per l'impegno durante la pandemia

Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha conferito alla Polizia locale un encomio solenne per l’impegno profuso al fianco della cittadinanza e delle istituzioni nei due anni della pandemia di Covid 19. Ne è stata data notizia stamattina nell’Auditorium Santa Giulia nella partecipata cerimonia per i 149 anni di fondazione del corpo, tracciando un bilancio dell’attività svolta dopo che per due anni erano state interrotte per motivi sanitari le cerimonie pubbliche. 

«Mi rivolgo a voi per solennizzare questi 149 anni dalla fondazione della Polizia municipale dal 18 aprile del 1873 per rimarcare come l’aggettivo “municipale” esprime tutta la prossimità che vi caratterizza e il livello di civiltà che l’istituzione ha garantito nei decenni alla nostra società. Con l’assunzione deliberata di altri 15 agenti il nostro organico arriverà presto a contare 300 addetti. Un numero importante ma che tiene conto del fatto che ogni giorno a Brescia entrano almeno 300mila persone per motivi di lavoro, di studio o di cure. Siamo una città dunque di 500mila persone, capoluogo di una provincia di 1,2 milioni di persone, dove il presidio che garantite e i vostri servizi si rendono ancora più importanti» ha detto il sindaco Del Bono.

In questo senso i dati forniti dalla relazione del comandante Roberto Novelli hanno dato il senso e la misura di un impegno strategico, sul fronte della sicurezza stradale, della sicurezza urbana e delle attività di polizia giudiziaria. Nel corso del solo 2021 sono stati gestite dalla Sala operativa oltre 62mila chiamate,  con 22.531 cittadini ricevuti, 1.531 esposti trattati, con l’istruzione di oltre 200mila procedimenti sanzionatori. Durante l’epidemia di Covid sono state controllate 1.292 persone e sanzionate 915. «I numeri di un’attività importante - ha rimarcato Novelli - perché come ha detto il nostro presidente Sergio Mattarella “…la pace nasce dalla coerenza, dalla legalità, dal rispetto dell’altro, dal far propria la speranza e le esigenze degli altri. La pace nasce dalla fatica di dire no quando è necessario”».

A margine della cerimonia sono poi stati consegnati gli encomi e le onorificenze  ad agenti e ufficiali così come sono state consegnate le attestazioni e le targhe  al personale che nel corso del 2019-2020-2021 è stato collocato a riposo. Si tratta di 29 ex-dipendenti. Si sono però presentati nell’auditorium in numero ridotto.