Politiche 2022, i numeri del voto nel Bresciano
A poco più di un mese dal voto per le Politiche 2022, la macchina elettorale, che coinvolge Viminale, Prefetture, forze dell'ordine ed enti locali è già in moto. Sono ancora una volta i numeri a offrire una fotografia della portata dell'organizzazione richiesta per garantire lo svolgimento delle consultazioni politiche nel Bresciano.
Il Viminale (secondo l’ultima rilevazione disponibile datata 31 dicembre 2021) conta su una popolazione di 1.238.044 cittadini residenti, un totale di 987.674 bresciani aventi diritto al voto. Voto che ogni elettore sarà chiamato ad esprimere nella sezione di riferimento, indicata sulla propria tessera elettorale, tra le 1.170 presenti sul territorio della provincia.
Di queste 10 sono quelle «speciali» presenti negli ospedali: infatti, secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/05/1960, n. 570, art. 42, «i degenti in ospedali e case di cura e i detenuti sono ammessi a votare nel luogo di ricovero o di detenzione. Il voto di questi elettori è raccolto da uno speciale seggio, composto da un presidente e da due scrutatori, durante le normali ore in cui è aperta la votazione».Anche i residenti all’estero possono usufruire di una modalità di voto speciale, come spiegato qui. I bresciani che risultano iscritti all’Aire sono 46.189, circa il 5% della platea degli aventi diritto della nostra provincia.
E se le Politiche 2022 saranno ricordate per essere le prima in cui gli elettori sono chiamati a scegliere i propri rappresentanti in Parlamento in numero ridotto, la tornata di voto porta con sé anche un’altra novità: per la prima volta i diciottenni saranno chiamati alle urne anche per scegliere i senatori (fino alla modifica della normativa datata 2021 per Palazzo Madama votavano solo gli over 25) e non più soltanto i deputati. I bresciani che saranno chiamati alla loro prima votazione sono 5.741.
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