Politiche 2022, i candidati bresciani del Pd: «Puntiamo su Europa, ambiente e giustizia sociale»
Il 25 settembre «gli elettori avranno di fronte due alternative, che corrispondono a due modelli di società: noi, che guardiamo all'Europa, all'ambiente, alla giustizia sociale, oppure il centrodestra che vuole tornare indietro. Non ci sono terze strade». È il messaggio che parte dai candidati bresciani della lista «Italia democratica e progressista» con Pd e Articolo Uno.
Il segretario provinciale del Pd, Michele Zanardi, e quello di Articolo Uno, Paolo Pagani, hanno presentato gli uomini e le donne in campo per il voto del 25 settembre: Roberto Rossini (Camera uninominale, collegio Brescia e hinterland), Pierluigi Mottinelli (Camera uninominale, collegio delle Tre Valli), Gian Antonio Girelli, Miriam Cominelli, Michele Zanardi e Elena Ringhini (Camera plurinominale), Rosa Vitale (Senato uninominale, collegio Brescia e Tre Valli), Cristina Tedaldi (Senato uninominale, collegio Bassa Bresciana e Treviglio), Alfredo Bazoli (Senato plurinominale).
«Partiamo in salita, ma la battaglia è aperta», hanno detto i candidati. «Non dobbiamo dare ascolto ai sondaggi, spesso disattesi. Dobbiamo invece convincere i tanti indecisi che sceglieranno all'ultimo cosa votare». Democratici e progressisti, dunque, faranno una campagna elettorale sul territorio, «con i nostri candidati riconosciuti e riconoscibili, non catapultati dall'alto». In primo piano lavoro, famiglia, sanità, welfare, ambiente.
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