Politiche 2022: come le abbiamo raccontate con grafici e mappe interattive
«In democrazia non c'è niente di più importante di un elettore ben informato»: per gli appassionati di serie tv e giornalismo, la voce è quella di MacKenzie McHale, produttore esecutivo dell'approfondimento serale nella serie cult The Newsroom.
Un obiettivo da raggiungere, quello di informare al meglio gli elettori, per chi si occupa di news e comunicazione. Farlo non è sempre facile e per le elezioni Politiche appena passate abbiamo scelto di proporre, oltre ad articoli e interviste, anche strumenti utili a orientarsi nelle geografie e nelle regole del Rosatellum, tra liste, candidati e programmi. Essendo il nostro un quotidiano locale, lo abbiamo fatto su misura per la nostra provincia.
Ne è nato un vero e proprio «speciale di approfondimento» all'interno del nostro sito (potete trovarlo qui).
La prima tappa è stata il deposito delle liste: già il 23 agosto abbiamo proposto una mappa interattiva della Lombardia, suddivisa nei collegi elettorali per Camera e Senato (qui come sono cambiati dal 2018 al 2022), in cui è possibile cercare il proprio comune per leggere tutti i nomi delle liste dei candidati all'uninominale e al plurinominale (qui le mappe).
Il passo successivo è stato presentare tutti i candidati con una breve biografia corredata di foto e riassumere, in una serie di card, le risposte ad alcune domande-chiave (qui le card) su temi internazionali, nazionali e locali.
Poi siamo passati ad analizzare i programmi elettorali attraverso le parole più ricorrenti e le posizioni dei singoli partiti sui temi dell'ambiente, dell'energia e dei diritti civili.
A meno di due settimane dal voto, con la pubblicazione sul sito della Prefettura delle schede che avremmo trovato il 25 settembre alle urne, abbiamo proposto uno strumento-aggregatore del lavoro fatto fino a quel punto: una doppia tabella che parte sempre dalla ricerca testuale del proprio comune di residenza per arrivare alle presentazioni dei candidati nel proprio collegio.
Il giorno del voto e l'analisi dei risultati
Fin qui, tutta la fase di avvicinamento alle urne. Poi è arrivata la domenica del voto. Abbiamo seguito le rilevazioni dell'affluenza, confrontando l'andamento di questa tornata con le precedenti Politiche, quelle del 2018. E lo abbiamo fatto su base comunale nel corso della giornata, per generare poi una mappa provinciale (la trovate qui) dopo la chiusura dei seggi.
Terminato lo spoglio, che abbiamo seguito con un widget in home page per proporre in tempo reale gli esiti nei sei collegi che interessano i comuni bresciani, siamo passati all'analisi dei risultati, partendo dalla vittoria di Fratelli d'Italia e allargando poi la riflessione alle altre principali forze politiche, ovvero Lega, Partito Democratico e Movimento 5 stelle.
Lo abbiamo fatto su due livelli: il primo si è concentrato sul partito più votato nei singoli comuni bresciani, il secondo ha voluto invece mettere a confronto le percentuali raggiunte nel 2018 e nel 2022 dai singoli partiti. In questo caso, abbiamo proposto sia le mappe, per avere uno sguardo «territoriale» sul cosa si è votato e dove, sia un grafico con un filtro comune per comune, per capire quanto si siano spostati i voti in ciascun paese.
Il lavoro di analisi si è fatto più granulare sul comune di Brescia: abbiamo analizzato i risultati di questa tornata elettorale in ciascun quartiere della città e li abbiamo messi a confronto, sempre sulla base dei quartieri, con le Politiche 2018 e 2013, ma anche con le Europee del 2019 e del 2019. Il prossimo anno, infatti, si voterà nel capoluogo per l'elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale, e sebbene le Amministrativa seguano logiche diverse dalle Politiche e dalle Europee, abbiamo voluto visualizzare i risultati per vedere come sono cambiati negli anni gli equilibri all'interno della città.
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