Pole dance, Moris Ciccone conquista l’oro mondiale

Un anno decisamente d’oro per Moris Ciccone di casa a Botticino, che in pochi mesi si è aggiudicato sia il titolo di campione italiano, che il titolo mondiale nella categoria Senior Man (malgrado i suoi 28 anni), di Pole Sport, sua grande passione da sempre.

Nel 2016 al titolo mondiale era andato molto vicino conquistando un argento, ma il 17 e 18 novembre a Fort Lauderdale in Florida, non ha proprio lasciato nulla al caso e, con un programma perfetto dietro al quale stanno mesi di duro allenamento e grandi sacrifici, ha sbaragliato i 37 colleghi finalisti provenienti da tutto il globo, c’entrando l’obiettivo.

«Ho lavorato duramente per arrivare a questo ambito titolo - spiega Moris -, poiché questa disciplina richiede un rigore assoluto, soprattutto nell’ultimo mese di preparazione guai a sgarrare, non solo negli allenamenti che devono essere costanti, ma anche ad una dieta severa».

Sono in molti a pensare che la pole dance sia come la lap dance, confondendo erroneamente le due cose. Ma mentre l’ultima nasce come spettacolo ludico e d’intrattenimento, la pole dance è un’attività sportiva a tutti gli effetti, che si basa sull’esecuzione di figure acrobatiche che richiedono notevoli doti di forza, scioltezza, coordinazione, agilità, flessibilità e resistenza, il tutto con una perfezione assoluta dei movimenti.

In Florida Moris ha portato per la prima volta lo stesso programma che lo aveva visto vincere il campionato italiano a maggio scorso - con poche variazioni. Sono 13 i giudici che hanno valutato la parte artistica, l’esecuzione e il grado di difficoltà del programma. La medaglia d’oro, conquistata con un punteggio di 132, 56, 69 (il più alto mai conseguito sino ad ora in questa specifica categoria Senior), ha dimostrato definitivamente che Moris Ciccone è il più forte al mondo.