«Poca responsabilità dei Comuni nella questione migranti»

Il focus sulla situazione dei richiedenti asilo nel Bresciano ieri nel Consiglio dell'Anpi: «Troppi comuni non accolgono»
L'incontro di ieri
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«Troppi Comuni ancora scelgono di ignorare l'emergenza profughi»: stando ai numeri, meno della metà delle amministrazioni del Bresciano sono attive nell'ospitalità dei richiedenti asilo, poco più di 80 dei 205 totali. Una situazione emersa ieri nel Consiglio provinciale dell’Anpi a Collebeato. «Una delle falle principali all’interno del sistema di accoglienza bresciano - hanno sottolineato i relatori - è la diffusa mancanza di responsabilità civica che caratterizza ancora troppe amministrazioni locali».

Nel Bresciano, attualmente, vi sono 1.905 richiedenti asilo: 1.700 sono gestiti tramite la Prefettura e 205 dai Sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). 

«A conti fatti, contando Brescia e provincia circa 1 milione e 200mila abitanti - spiega il presidente dell’Associazione comuni bresciani, Gabriele Zanni - la percentuale di richiedenti asilo nel Bresciano è dello 0,001%».

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