Pnrr, sblocco di fondi: in arrivo 17 milioni per l'area dell'ex torre Tintoretto
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato oggi che sono stati preassegnati ulteriori 1,6 miliardi di euro del Fondo opere indifferibili (Foi) per gli interventi previsti dal Pnrr e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, per compensare l’aumento dei prezzi dei materiali e il caro energia.
Brescia destinataria di parte dei fondi
Il Comune di Brescia è nell’elenco degli enti beneficiari, per un massimo di circa 17 milioni di euro, pari alle risorse richieste secondo la procedura ordinaria per il secondo semestre 2023, definita dal ministero stesso, e destinati all’intervento di realizzazione del complesso di social housing sull’area dell’ex torre Tintoretto, a San Polo.E qui bisogna fare un passo indietro per ricostruire la situazione attuale dell'area e dei progetti che la riguardano. È dell'aprile 2021 la candidatura da parte del Comune al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), promosso dal ministero delle Infrastrutture, del progetto - del valore di 42 milioni - che Redo, società di investimento immobiliare etico proprietaria del compendio immobiliare Torre Tintoretto, ha sviluppato ed è tenuta a realizzare, in esecuzione della convenzione urbanistica sottoscritta a valle dell’acquisizione del bene da Aler e Comune di Brescia, nel corso del 2020.
Nell’ultimo anno, il compendio Tintoretto, oltre 20.000 mq di superficie lorda di pavimento, è stato oggetto di progettazione esecutiva sotto la supervisione degli uffici comunali. Tuttavia il quadro economico dell’intervento, profilato in fase di candidatura nel 2021 e sulla base del quale sono state assegnate le risorse del Pnrr, non risulta a oggi aderente alla reale necessità di risorse finanziarie per l’attuazione, a causa dell'incremento dei costi di costruzione degli ultimi due anni, che ha spinto il governo a stanziare risorse aggiuntive a quelle del Pnrr.
Tempistiche
Lo stanziamento di queste nuove risorse sul compendio Tintoretto nasce dalla relazione instaurata dagli uffici comunali nei confronti del ministero. Oggi, oltre all’impegno di realizzare, entro il 31 marzo del 2026, 270 appartamenti da destinare a locazione al canone definito dalla convenzione urbanistica per 25 anni e di prevedere 4.000 mq di spazi pubblici, si aggiunge l’obbligo di avviare la procedura per l’affidamento dei lavori entro la fine dell’anno in corso, quale condizione per l’assegnazione definitiva delle risorse del Foi.
A questo si sta lavorando, con una necessaria accelerazione nelle prossime settimane, non dimenticando che la finalizzazione dell’operazione dipenderà, soprattutto, da una presa di posizione operativa da parte di Redo, il gestore di fondi immobiliari a cui è intestata la Convezione Urbanistica.
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