Pm10, misure antismog possibili a Brescia e in 49 Comuni

Il quadro definitivo dei provvedimenti e dei comuni che intendono adottarli si avrà verosimilmente non prima di lunedì. Ma questa mattina in Loggia, dove sono stati convocati oltre a prefetto e rappresentanti della Provincia, i sindaci dei 20 Comuni dell'area critica e i 30 dell'area critica allargata, si sono vagliati i provvedimenti da adottare per far fronte al protrarsi degli esuberi di Pm10 nell'aria che respirano i bresciani.  

Solo lunedì, tuttavia, i 50 sindaci e gli altri amministratori interessati scioglieranno la prognosi emettendo - se lo riterranno - ordinanze sindacali, destinate con buona probabilità ad entrare in vigore a far data da martedì 15 dicembre e a protrarre i propri effetti sino al 22 o 24 dicembre. 

Ecco le principali misure prese in considerazione, sull'adozione e sull'efficacia delle quali, tuttavia ancora non c'è certezza.

1. Introduzione del limite di velocità di 90 km/h lungo la tratta della Tangenziale Sud in cui attualmente si circola a 110 km/h (la misura è l'unica, in capo alla Provincia, rispetto alla quale al momento pare esserci ragionevole certezza). E' possibile che la misura resterà in vigore anche dopo i termini dell'ordinanza.

2. Richiesta di prefetto e sindaci alle società concessionarie delle autostrade che interessano l'area urbana di introdurre il limite di velocità di 110 km/h tra Ospitaletto e Brescia Est lungo l'A4 e tra Brescia centro e Brescia Sud lungo la A21.

3. Divieto di circolazione, tra le 8 e le 18, per i veicoli Euro 3 diesel in aggiunta ai provvedimenti su base regionale in vigore dal 15 ottobre che riguardano le euro 0, 1 e 2, e con deroga prevista per mezzi commerciali e le consuete categorie di utenti esclusi dalle limitazioni.

4. Obbligo di abbassare il riscaldamento di 1°C rispetto all'attuale impostazione all'interno delle utenze domestiche.

5. Sulla rete dei mezzi pubblici gestita da Brescia Mobilità (metropolitana e rete dei bus che servono Brescia e i 14 Comuni contermini) potranno viaggiare gratuitamente per recarsi a scuola (e tornare a casa) gli studenti under 11 e relativo accompagnatore (il quale dovrà preventivamente compilare un modulo secondo precise modalità).