Piscine e lidi si tuffano nell'annus horribilis
La prima parte dell'estate è stata terribile. Giorni senza lavoro, zero introiti e spese che restano uguali. Cronaca di un'annata nera
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«Un disastro». Praticamente «impossibile» recuperare nel mese scarso che separa dalla fine dell’estate piena quello che si è perso in due mesi in cui il maltempo, tranne qualche eccezione, l’ha fatta da padrone.
È unanime il coro dei gestori di piscine, lidi estivi e centri acquatici della città e della provincia. Il primo bilancio dell’estate 2014 è decisamente negativo. A fronte di spese di gestione che ovviamente sono rimaste invariate, gli incassi risultano sotto le aspettative proprio a causa della pioggia. «La stagione sta andando malissimo. Senza il sole la gente non ha certo voglia di venire a fare il bagno», commenta Giorgio Dalla Bona dell’Europa Sporting Club che gestisce, per conto della San Filippo Spa, la piscina di via Rodi e il lido Blue Europa del Centro sportivo San Filippo. «Rispetto all’anno scorso - aggiunge Dalla Bona -, per i mesi di giugno e luglio, si può stimare un calo del 70% - 80% di clienti».
A Mompiano «è evidente che l’andamento dei primi due mesi dell’estate del lido estivo non è positivo, anche se non possiamo fare un confronto con la stagione precedente visto che la piscina ha iniziato la sua attività nell’agosto del 2013 -, afferma David Bertoli, direttore della San Filippo Spa cui fa capo la gestione della struttura -. Di certo per via del maltempo gli ingressi sono contenuti rispetto alle attese».
La responsabile dell’Acquasplash Franciacorta di Corte Franca Monica Ferrari confessa che da 25 anni, ossia da quando è aperto il parco acquatico, non le è mai capitata «una stagione così negativa a causa di nuvole e pioggia. Sta andando male: alcuni giorni abbiamo dovuto addirittura tenere chiuso per le precipitazioni. E, quando piove, non lavoriamo neppure il giorno successivo, perché la maggior parte delle persone che usufruiscono del nostro parco fanno gite programmate».
A Le Gocce di Gussago, la campagna abbonamenti del lido estivo «era partita bene - ricorda il direttore Paolo Carbone -. Ma poi ci si è messo il maltempo. Per quanto riguarda il lido estivo le cattive condizioni meteorologiche hanno già pregiudicato la stagione. È difficile pensare di recuperare quanto perso nei due mesi passati nei 20-25 giorni di lavoro che abbiamo davanti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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