Pirlo alla Mille Miglia The Night? «Ok, ma nascondetelo»

Alla notte bianca c'è anche chi ha fatto il furbo, vendendo alcol e chiedendo «omertà» ai giovani
Anche alla Mille Miglia The NIght, brindisi a base di pirlo - Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it
Anche alla Mille Miglia The NIght, brindisi a base di pirlo - Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it
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«Se posso servirvi alcol da asporto? Dipende: lo nascondete? Poi se vi fermano non dite che l’avete preso qui». L’idea di una barista in pieno centro storico non fa una piega. Poco più in là, in un altro bar, una sua collega di origine cinese risponde mostrando l’ordinanza del sindaco: «Cosa dice, posso darvelo o no? Non capisco bene».

Le ordinanze ci sono, la confusione, burocratica, linguistica o entrambe, pure. La creatività, però, (soprattutto in mezzo centro storico, già colpito da tempo dai divieti estesi in occasione della Mille Miglia) non manca: minimarket in via Capriolo, una ragazza paga quattro bottiglie di birra - in tanto vetro - e se ne va. «Solo per oggi i divieti non valgono e possiamo vendere alcolici fino a tardi, perché c’è la festa», dice senza scomporsi il titolare.

Qualche incertezza ieri si trovava anche nelle piazze prese d’assalto all’ora dell’aperitivo. Sui tavolini non si contavano i bicchieri pieni, vuoti, ancora pieni, di cocktail assortiti. Perché nella città rossa di Mille Miglia il rosso è anche quello del pirlo al Campari, che scorre, letteralmente, a fiumi. «La prima ordinanza - spiegano i titolari dei locali di piazza Duomo e dintorni - sembrava vietarlo perché il Campari ha qualche grado in più del limite stabilito per la Notte bianca. Ma se lo usi per il pirlo la gradazione scende, succede così con tutti gli alcolici quando li mischiamo con altro».

Via il pericolo di vederlo scomparire dai banconi, il pirlo bresciano ha accompagnato l’attesa della Notte bianca come da copione: l’hanno chiesto i tradizionalisti, per cui è solo «Campari» e non serve dire altro: «Ed è molto più buono dello spritz, senza dubbio» commenta Camilla. Per gli stravaganti è «Campari e pompelmo», per qualcuno è anche questione di genere: «Siamo al terzo aperitivo - dicono due ragazze di una compagnia di Bagnolo Mella - e di solito le femmine prendono l’Aperol perché è più leggero». E l’ipotesi dell’aperitivo senza pirlo? Impensabile.

 

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