Pioggia, freddo e nuove scosse non fermano i volontari bresciani

I volontari di Protezione Civile e i funzionari della Provincia stanno montando due tendostrutture. Le operazioni rallentate dal maltempo
AL LAVORO TRA PIOGGIA E SCOSSE
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Pioggia e freddo nelle scorse ore non hanno dato tregua e hanno costretto i 30 volontari bresciani, appartenenti a 7 diversi gruppi di Protezione Civile della nostra provincia, a interrompere ripetutamente, per ragioni di sicurezza, le operazioni di allestimento delle due tendostrutture destinate ai comuni di Esanatoglia e Serrapetrona, in provincia di Macerata, dove troveranno ricovero decine di famiglie sopravvissute al terremoto, ma senza casa.

Suddivisi in due squadre e coordinati dai funzionari della Provincia, i volontari hanno concluso stasera il lavoro in una delle frazioni di Esanatoglia, mentre si lavorerà almeno fino alla tarda mattinata di domani a 40 km di distanza, a Serrapetrona, dove sta prendendo forma un nuovo spazio di accoglienza e socializzazione, anche diurno.

Il ritorno a casa dei volontari, salvo diverse disposizioni della Sala Operativa, inizierà nel primo pomeriggio di domani.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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