Pinacoteca, tetto in vetro per il cortile

Era uno degli obiettivi della Loggia e di Brescia Musei, tanto che lo scorso anno era stato inserito nell’elenco di opere da realizzare
Tosio Martinengo. Il rendering del cortile coperto della Pinacoteca
Tosio Martinengo. Il rendering del cortile coperto della Pinacoteca
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Era uno degli obiettivi della Loggia e di Brescia Musei per il futuro, tanto che lo scorso anno era stato inserito nell’elenco di opere da realizzare. Ma ora la costruzione della nuova copertura in vetro e acciaio per il cortile della Pinacoteca Tosio Martinengo comincia a prendere forma.

Si è tenuta ieri in Loggia la discussione della Commissione sull’importante iniziativa che ha l’ambizione di trasformare lo spazio antistante l’entrata in un vero e proprio giardino d’inverno. Durante la riunione è stata anche presentata la prima elaborazione grafica della futura opera, capace di modificare radicalmente l’aspetto dell’area esterna della Pinacoteca, che diventerà «abitabile» e accogliente per i visitatori ma allo stesso tempi irradiata dalla luce solare.

Un luogo dove l’architettura classica della struttura vuole fondersi armoniosamente con la modernità delle vetrate. «Visto che siamo in centro storico - ha riferito l’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni - è necessaria una deroga sui parametri urbanistici per prevedere un aumento di volumetria. Ma la discussione si è svolta in un clima sereno anche con le opposizioni ed è stata l’occasione per fare il punto su un progetto dall’interesse pubblico evidente.

Insieme agli architetti abbiamo illustrato il progetto e le motivazioni, sottolineando la necessità di migliorare l’accoglienza dei visitatori e di gestire al meglio il collegamento con quella parte dell’edificio al piano terra che ad oggi è inutilizzata. Il cortile coperto diventerà così uno snodo importante per l’uso di tutta la Pinacoteca».

Tutto è pronto, insomma, per portare il progetto nel Consiglio comunale di lunedì prossimo, come aveva anticipato pochi giorni fa proprio il vicesindaco Laura Castelletti. «Discuteremo la variante al Pgt - aveva riferito - che consentirà di aumentare le volumetrie per realizzare la copertura del cortile e del giardino. Poi procederemo col progetto esecutivo e il bando per completare finalmente la Pinacoteca». Resta ancora l’incognita dei tempi di realizzazione. Pur trattandosi di un progetto «leggero» e particolarmente sostenibile (nonostante la deroga per i parametri del centro storico), siamo ancora nella fase preliminare, e soltanto dopo l’approvazione in Consiglio si dovrà redigere il progetto vero e proprio e aprire il bando di gara.

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