Piazzale Repubblica, lifting alla fontana e giù i due chioschi
Per oltre mezzo secolo hanno adocchiato la vita cittadina rincorrersi intorno all’anello di piazzale Repubblica. Fino a che, da luogo di ritrovo storico del quartiere, sono divenuti un vulnus nel tessuto urbano: collettori di piccola criminalità, teatro di litigi e focolaio di risse. Più recentemente, la sospensione delle attività ha trasformato i due storici chioschi al limitare di via XX Settembre - edificati intorno agli anni Cinquanta - in scatole fatiscenti alla mercè di imbrattamenti e vandalismi.
In una settimana
Non ancora per molto. L’Amministrazione cittadina ha dato avvio ieri ai lavori di demolizione dei due piccoli edifici, accasati rispettivamente al civico 1 di via XX Settembre e al civico 30 di piazzale Repubblica. Gli interventi dureranno circa una settimana: le insegne luminose e le vetrate scheggiate sono già state rimosse, via via toccherà agli altri orpelli - un po’ kitsch ma divenuti ormai familiari ai bresciani -, finché le mazze e le ruspe daranno il colpo di grazia ai chioschi amati-odiati dagli abitanti del quartiere.
Ben sintetizza Monica Ferrata, presidente del CdQ Centro storico sud: «In questo momento provo felicità e dolore. Sono nata e cresciuta in queste strade e, da bambina, i chioschi erano un gioioso luogo di ritrovo per le famiglie. Negli anni è subentrato però un crescente degrado, al punto che un intervento radicale era l’unica strada percorribile. Abbiamo quindi affiancato l’amministrazione in questa decisione».
Provvedimenti
Il triste epilogo per i due chioschi atipici - per definizione dovrebbe trattarsi di edifici rimovibili - è stato sancito nel maggio scorso, quando la Loggia ha dichiarato decaduta la concessione per la vendita di bevande e alimenti. Il 23 agosto sono state emesse le conseguenti ordinanze di rimozione e ripristino del suolo pubblico, assegnando ai proprietari 60 giorni di tempo per provvedere. Lo scorso dicembre, dato che questi ultimi non avevano ancora messo in atto quanto previsto dalle ordinanze, il Comune di Brescia ha deciso di rimuovere direttamente i chioschi, comunicando il provvedimento agli interessati.
Il servizio di demolizione è stato quindi affidato ad un operatore specializzato e i costi sostenuti - che si aggirano intorno ai 50mila euro - saranno a carico dei concessionari dei due chioschi.
A febbraio
«La scelta di eliminare i due cubi in cemento, che avevano cessato l’attività oltre due anni fa - spiega l’assessore Valter Muchetti -, si inserisce nel quadro più ampio di riqualificazione dell’intera area di piazzale Repubblica e della Stazione. Non a caso quest’ultima è inserita nel Duc, visto che si tratta della porta d’accesso alla città. La demolizione dei chioschi fatiscenti è insomma un piccolo segno all’interno di un progetto ben più ampio, che si sostanzierà nella seconda metà di febbraio, quando presenteremo anche l’intervento di rifacimento che riguarderà la fontana, luogo carissimo ai bresciani»
Nel frattempo il lembo di via XX Settembre che affaccia su piazzale Repubblica guadagnerà un nuovo assetto, divenendo un’area verde e concedendo spazi alla pista ciclabile che da qui transita. Resterà in ogni caso un alone di malinconia per l’inglorioso tramonto di due sentinelle che, per lungo tempo, hanno presidiato un angolo di città troppo a lungo trascurato.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato