Piazza Loggia illuminata per le Capitali della Cultura 2023
«La città illuminata» accende gli abbaglianti. Con una cerimonia simbolica, vissuta praticamente in simultanea nelle due città, i sindaci di Bergamo e Brescia hanno «attaccato la spina» al tormentone che, da qui alla fine del 2023, pervaderà il calendario culturale bresciano e bergamasco. Con un anno comodo d’anticipo sullo start, il nuovissimo logo della Capitale Italiana della Cultura 2023 ha ufficialmente preso possesso di un posto d’onore in centro storico. Anzi, nei centri storici.
Alle 19 è stata accesa la proiezione che per i prossimi due mesi campeggerà sul palazzo del Monte di Pietà in piazza Loggia e sul fronte di Palazzo Frizzoni, municipio bergamasco. Si tratta del coloratissimo logo ideato dallo studio Akòmi, realtà bresciana risultata vincitrice del bando cui hanno partecipato 32 realtà e presentato questa mattina in conferenza stampa.
Campeggia nel logo la lettera «B» di Brescia, come pure di Bergamo, che diventa però anche un numero 3, evocativo dell’anno delle celebrazioni, e che allo stesso tempo si presta a molteplici rimandi, plurime interpretazioni - dalla molla all'abbraccio - e moltissimi giochi grafici. La gigantesca proiezione si è offerta subito agli scatti dei presenti.
Il logo è stato anche reso in una grande e colorata installazione di metallo e neon, che è stata svelata in piazza Vittoria. Si tratta di un cubo di tre metri di altezza, larghezza e profondità, e resterà in piazza Vittoria (e in piazza Vittorio Veneto a Bergamo) fino alla conclusione dell’appuntamento della Capitale Italiana della Cultura.
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