Piazza Loggia gremita per il concertone con Ambra, Leali, Renga e Frah Quintale

Piazza Loggia intasata per il concertone condotto da Ambra Angiolini che stasera inaugura la prima serata di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura nel cuore della città. 

Cinquemila persone e una piazza completamente zeppa: erano le 17 quasi in punto quando il gong suonato da Ambra, dal sindaco Emilio Del Bono e dalla vicesindaca Laura Castelletti ha aperto il concertone. Da Bergamo è arrivato il collegamento con il sindaco Giorgio Gori e la folla bergamasca in piazza per la stessa ragione.

Tutti, dal sindaco Emilio Del Bono alla conduttrice dell’evento Ambra, hanno ribadito le ragioni del loro amore per Brescia e per la Piazza che ospita il concerto (ero incinta di Jolanda, ha ricordato Ambra). E dopo che cinque ballerini hanno portato l’hip hop sul palco, lo swing di Slick Steve and the Gangster ha acceso la piazza, che ha fatto poi sentire la propria ugola allo storico stage manager di Vasco Diego Spagnoli, intonando a una voce Albachiara.

Un fiume di gente si è assiepata ai varchi di accesso alla piazza per poter assistere al grande evento aperto da una madrina eccezionale, più volte testata sul maxipalco del Primo Maggio a Roma. 

Tommy Kuti, Wado e Dj Marteh: la scaletta ha proseguito con il loro rap, e con il loro omaggio ad Ambra, racchiuso nella semplicità di un «Sei bellissima». 
Marco Zambelli e Andrea Caracciolo, gli ospiti successivi, sono stati la quota sportiva del concertone. Con Ambra hanno condiviso i loro ricordi bresciani e la loro emozione di vedere Brescia così viva, prima di lasciare il palco a Mr Rain, tra i nomi più attesi dal pubblico e tra i bresciani che rappresenteranno la città al prossimo Festival di Sanremo.

Assordante l’urlo che l’ha accolto, pacata ed educata la sua riconoscenza («Grazie a chi mi ha invitato», ha quasi sussurrato tra un brano e l’altro). «9.3», «Meteoriti», «Fiori di Chernobyl»: tre i singoli cantati da Mr Rain, e dal suo fedele pubblico con lui.

«Tutti i fidanzati peggiori li ho conosciuti in piazzale Arnaldo», ha quindi confidato alle cinquemila persone in piazza l’Estetista Cinica, all’anagrafe Cristina Fogazzi, tra le ambasciatrici social della cadenza bresciana (e del suo dialetto, che ha fatto parlare alla presentatrice: «Mochela» e «Endo stet?”»le espressioni che ha abbozzato). Cappotto bianco e rossetto rosso, era tra gli ospiti di Ambra che hanno intervallato i momenti musicali. Come lei anche Mattia Stanga, reduce dalle sfilate di Parigi, volato direttamente in Piazza Loggia.

Voodoo Kid, che Rolling Stones ha definito prodigio del pop italiano, ha anticipato Mattia Stanga, che il pubblico ha accolto con sincero calore. «A dodici anni andavo in Piazza Vittoria, poi sono passato a Piazza Tebaldo, poi Arnaldo e poi, dall’università, il Castello. Ogni giorno su e giù per parcheggiare, non serve l’abbonamento in palestra»: non poteva che partire con una battuta il suo intervento, durante il quale il bresciano ha rivelato qualcosa rispetto al suo percorso che l’ha portato a diventare una delle star italiane di TikTok e Instagram. Fa un lavoro che gli piace, dice, ed è felice. «Sono molto contento, siete strabelli, non me lo sarei mai immaginato».

Poi tocca ai Coma_Cose: altro urlo di gioia del pubblico per la seconda quota bresciana Sanremese, che al concertone si è esibita in «Mancarsi» e «Fiamme negli occhi», lasciando poi la scena a Fausto Leali, emozionato nonostante l’esperienza. «Mi manchi» è arrivata subito.

Non solo Gen Z sotto il palco. Se Fausto Leali ha incantato, Francesco Renga, che ha chiuso la sessione pomeridiana, ha mandato in delirio la piazza, anche grazie a una gradita sorpresa: con lui c’era Danda, la figlia Iolanda, che ha cantato con lui «Angelo» esordendo su un palco. «Io sono più emozionato di lei», ha ammesso il cantante. Ad accompagnare la voce di Iolanda Renga c’era quella delle cinquemila persone in Piazza Loggia, che hanno intonato la canzone che Renga le dedicò al Festival di Sanremo 2005, vincendolo.

L’esibizione ha chiuso la prima parte del concerto la cui direzione artistica è stata affidata a Massimo Bonelli. Riprenderà alle 22 con altri ospiti.