Piazza Loggia: ascoltati due ex compagni di cella di Tramonte

Nuova udienza per il processo d’appello bis per la strage di piazza della Loggia
Piazza Loggia il giorno della strage
Piazza Loggia il giorno della strage
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Nuova udienza per il processo d’appello bis per la strage di piazza della Loggia. Davanti alla corte d’Assise d’appello di Milano, sono stati sentiti come testimoni due ex compagni di cella di Maurizio Tramonte (presente in aula), uno dei due imputati del processo insieme a Carlo Maria Maggi.

Da parte loro è arrivata una sostanziale conferma di quanto dichiarato nei mesi scorsi ai Carabinieri in riferimento a colloqui avuti in carcere con Tramonte, colloqui nei quali l’imputato si presentava come infiltrato nei Servizi segreti e negava una sua partecipazione alla strage. Sono stati sentiti anche Aldo Bon e l’avvocato Sbaiz sulla vicenda del casolare di Paese, dove secondo gli inquirenti gli estremisti neri veneti (Giovanni Ventura in particolare) detenevano armi.

La Corte ha poi respinto due richieste dei difensori degli imputati. Dapprima l’istanza di rinvio presentata dall’avvocato di Maggi per inadempimento assoluto a comparire in aula del suo assistito, che non avrebbe trovato alcun mezzo adeguatamente attrezzato dal punto di vista sanitario per il trasporto da Venezia a Milano.

Poi la richiesta della difesa di Tramonte di disporre una perizia fotografica sulla foto, ammessa come prova, che ritrarrebbe Tramonte in piazza Loggia il giorno della strage.
Domani, mercoledì, nuova udienza con le conclusioni del Procuratore generale.

 

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