Piacenza aspetta 10mila alpini bresciani

Paolo Dosi e Massimo Trespidi, rispettivamente sindaco e presidente della provincia di Piacenza, durante la presentazione della 86ª Adunata nazionale degli alpini, che si terrà nella loro città il 10, 11 e 12 maggio, hanno sottolineato la soddisfazione di poter dare anche all'esterno un'immagine diversa della loro Piacenza.

Il comandante delle Truppe alpine, gen. Alberto Primicerj, ha annunciato che sarà la Bandiera di guerra del 1° Reggimento artiglieria da montagna, appena rientrata dall'Afghanistan, ad aprire la grande sfilata delle penne nere, domenica 12 maggio.

«La vicinanza territoriale con il Bresciano (la nostra città è a meno di 90 km da Piacenza) lascia presumere che la partecipazione delle penne nere delle nostre contrade alla 86ª Adunata sarà massiccia, soprattutto la domenica, giorno della grande sfilata, che inizierà alle 9 del mattino e che, sicuramente, durerà sino alle 20: seguendo il principio territoriale che privilegia nello sfilamento i più lontani dalla città, i bresciani saranno però tra gli ultimi a transitare sotto le tribune di Piazzale della Liberà, non prima delle 18.

Saranno almeno diecimila gli alpini bresciani, quel giorno, a Piacenza: verranno dagli oltre duecento Gruppi delle Sezioni Brescia, Salò-Monte Suello e Valle Camonica; ma già dalla settimana prima (dal 4 o 5 maggio) spunteranno a decine i primi accampamenti, in cui risuonerà il nostro «sgarbato», festoso e familiare accento.
Il nostro giornale e Teletutto daranno ampio risalto all'evento, con una serie di servizi che, per la Tv, culmineranno nella trasmissione in diretta della sfilata dei bresciani, la domenica sera.