Più bus e bici, due tram e metro verso nord: il Pums in Loggia
Il lavoro è iniziato nel 2014 e arriverà fino al 2036, ma i primi risultati sono attesi nell’arco dei prossimi 5 anni. Il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, arriva dopo un lungo iter in Consiglio comunale, dove diventa una discussione a tutto tondo sulle diverse visioni della città e dell’ambiente.
Il piano illustrato dall’assessore Federico Manzoni vuole incentivare trasporto pubblico e mobilità dolce, mettendo in cantiere il progetto di potenziamento degli autobus, la realizzazione di due linee tram e il prolungamento della metropolitana a nord, fino a San Vigilio, frazione di Concesio.
Interventi a cui si aggiunge l’estensione della rete ciclabile per ulteriori 75 km, arrivando così a 177 totali. Una dichiarazione d’intenti contestata dai consiglieri che siedono nei banchi dell’opposizione, a partire da Lega Nord e Forza Italia. Più aperta, ma non priva di critiche, la posizione di X Brescia Civica e del movimento 5 stelle, mentre la maggiornaza conferma l’appoggio al Piano della Giunta Del Bono.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato