Perquisizioni in Procura a Brescia: indagini su un carabiniere

Sul militare, accusato di corruzione, indagano i magistrati di Milano.
L'ingresso del Palazzo di Giustizia - Foto di repertorio
L'ingresso del Palazzo di Giustizia - Foto di repertorio
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Da procura a procura. Milano dispone e Brescia subisce. Una perquisizione. Avvenuta negli uffici al quarto piano del Palazzo di Giustizia alle prese ora con l’ennesima vicenda imbarazzante degli ultimi anni. 

Nel mirino dei magistrati milanesi con l’accusa di corruzione è finito il maggiore dei carabinieri Lorenzo Terraneo, in forza alla sezione di polizia giudiziaria. Per chi non ha a che fare tutti i giorni con i tribunali, si tratta della figura che svolge le indagini gomito a gomito con i pubblici ministeri.

Terraneo da alcuni mesi non ha più il magistrato di riferimento, da quando cioè Sandro Raimondi ha lasciato la procura di Brescia, dove era procuratore aggiunto, per trasferirsi a Trento e diventare procuratore capo. Forse a Trento avrebbe voluto andare anche Terraneo che ha seguito Raimondi in ogni tappa della carriera ed era arrivato da Milano all’ombra del Cidneo nel 2010.

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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