Perché rimuovere la violenza di genere è responsabilità di tutti
Il problema è culturale e chiama in causa una responsabilità collettiva, come ci mostra anche il femminicidio di Elena Casanova
![La copertina del Giornale di Brescia del 22 ottobre 2021 per ricordare le vittime di femminicidio - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18q501zlgxlwdajk213/0/la-copertina-del-giornale-di-brescia-del-22-ottobre-2021-per-ricordare-le-vittime-di-femminicidio.webp?f=16%3A9&w=826)
La copertina del Giornale di Brescia del 22 ottobre 2021 per ricordare le vittime di femminicidio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Fino a quarant’anni fa il femminicidio era «delitto d’onore», per il quale il codice penale italiano prevedeva pure uno sconto di pena. Oggi è il «raptus», la «gelosia», l’«amore malato», i «problemi di coppia», la «provocazione», il «gene della violenza»... qualunque cosa, pur di allontanare la responsabilità dell’uccisione di una donna che cerca la propria libertà e indipendenza, dal vero colpevole: un uomo incapace di accettare questa perdita di controllo su una persona considerata proprietà
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.