Perché è difficile prevedere gli eventi atmosferici estremi con i mezzi attuali
Lo spiega Giacomo Alessandro Gerosa, ordinario di Fisica dell’Atmosfera all’Università Cattolica
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L'alluvione a Niardo, in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Difficilissimo prevederli, doveroso tentare di arginarli e - arrivati a questo punto - quasi impossibile evitarli. Il professor Giacomo Alessandro Gerosa, ordinario di Fisica dell’Atmosfera e incaricato di Ecologia all’Università Cattolica, risale alla radice del problema. «Questi eventi estremi - spiega - sono una conseguenza del riscaldamento globale. Più l’atmosfera si riscalda, maggiore è l’iniezione nel sistema climatico di energia che si scatena rendendo più violente le manifestazioni mete
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