Per votare al referendum serve la tessera elettorale?

Lavori in corso nella sede bresciana della Regione Lombardia, in via Dalmazia, per preparare il referendum per l'autonomia in programma il 22 ottobre. I funzionari stanno consegnando il materiale ai Comuni in vista dell'allestimento dei seggi che domenica saranno aperti dalle 7 alle 23. 

La principale novità dell'appuntamento elettorale sta nel voto elettronico. I bresciani, e in generale i lombardi, potranno esprimere le loro preferenze sui tablet. Ce ne sono oltre tremila nei 1.038 seggi bresciani. Il voto è molto semplice, basta cliccare sullo schermo la propria preferenza, sì, no o scheda bianca. Per ogni sede elettorale, ci sarà un assistente digitale per risolvere eventuali problemi tecnici.

Anche rispetto ai documenti necessari per votare, la procedura è semplificata. La tessera elettorale serve solo per controllare il seggio di appartenenza, mentre «per votare basta presentare la carta d’identità», spiega Enrico Capitanio, dirigente dell’ufficio territoriale di Brescia.

Alle 23 termineranno le operazioni di voto. Successivamente, si prevede che lo spoglio sarà rapido. «Se tutto funzionerà al meglio, in pochi minuti si saprà quante persone hanno votato e con quali preferenze - conclude Capitanio -. La nostra sede resterà aperta sia sabato sia domenica per dare tutta l’assistenza necessaria». 

In Lombardia, lo ricordiamo, non è previsto il quorum, al contrario del Veneto. Il quesito referendario? Eccolo: «Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?».