Per Maria Lucia moltissime coccole, non quelle della mamma

I genitori di Maria Lucia non si sono palesati. Se non lo faranno nei prossimi giorni, la bimba sarà data in adozione
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Al sesto piano dell’Ospedale Civile, dove si trova il «nido», la piccola Maria Lucia trascorre i suoi primi giorni di vita serena, coccolata dal personale tutto della Neonatologia diretta da Gaetano Chirico e dai volontari che affiancano i neonati senza genitori.

E coccolata da una lunga catena di solidarietà di persone comuni che con un vestitino o un giocattolo, hanno voluto riempire la cesta di Santa Lucia per la neonata abbandonata in strada a poche ore dalla nascita.

Figlia di una madre «invisibile» anche se - ed è il pensiero delle molte madri che si trovano in queste ore al nido accanto ai loro piccoli - «chissà quanta sofferenza per quella donna che, magari, è stata costretta a staccarsi in modo così drammatico dalla sua creatura».

«No, non si è fatto vivo nessuno» dice il direttore, riferendosi all’eventualità che uno, o entrambi i genitori, potessero «ripensarci» e tornare ad abbracciare la piccola. Se non lo faranno nei prossimi giorni, la bambina verrà data in adozione dal Tribunale dei minorenni ad una delle coppie idonee in attesa. Ed anche sul fronte delle indagini dei Carabinieri, volte ad individuare i responsabili dell’abbandono della neonata, non ci sono elementi nuovi. Le immagini riprese dalle telecamere che affacciano sul piazzale antistante l’ex seminario, in fondo a via Bollani, sono ora al vaglio degli inquirenti per cercare di risalire all’identità di chi ha abbandonato la neonata. 

Nei prossimi giorni - al massimo entro un mese, come hanno confermato dal Tribunale dei Minorenni - sarà data in adozione e diventerà a tutti gli effetti la figlia di genitori che trascorreranno un Natale speciale. Intanto, ieri, sulla piccola sono stati eseguiti profilassi ed accertamenti. Gode di ottima salute anche se, conferma Chirico, «è nata leggermente pretermine».
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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