Per la proposta hot del maresciallo, paga il Ministero
Diecimila euro. Tanto è costata al Ministero della difesa l’avance, più che esplicita, fatta in caserma da un maresciallo dei carabinieri, all’epoca dei fatti in servizio alla Masotti di piazza Tebaldo Brusato, ad un 35enne di origini egiziane. Divenuta definitiva la condanna per violenza sessuale ad un anno e quattro mesi inflitta al carabiniere, a pronunciarsi, nelle scorse settimane, è stato il tribunale civile che ha accolto la domanda della vittima, ritenuto congrua la quantificazione del danno, respinto le eccezioni del convenuto e disposto la liquidazione del quantum.
Per fargli avere i diecimila euro probabilmente servirà un bonifico internazionale o un money transfer: tra un processo e l’altro, il cittadino nordafricano ha perso il permesso di soggiorno ed è tornato a vivere in Egitto. I fatti per i quali il 35enne, difeso dall’avvocato Marina Manfredi, ha convenuto in causa e battuto il Ministero della difesa, risalgono all’aprile di nove anni fa.
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