Per la Polizia di Stato il 2023 è stato un anno «complicato e impegnativo»
È stato un anno «complicato e impegnativo» il 2023 della Polizia di Stato, come ha raccontato il questore di Brescia Eugenio Spina nel suo bilancio, segnato da un aumento dell’attività in molti settori ma anche da qualche importante soddisfazione.
Prima fra tutte l’aumento di oltre 18mila unità nel rilascio dei passaporti, passati dai 41.683 del 2022 ai 59.728 al 15 dicembre, e che porterà il totale a oltre 60mila entro il 31.
Tra i settori in cui è cresciuto l’impegno c’è anche quello delle misure di prevenzione nei confronti delle persone che sono state autrici di comportamenti persecutori. Dal 2022 al 2024 gli ammonimenti del Questore sono raddoppiati da 12 a 27 e le istanze complessivamente presentate sono state 140. «In molti casi non serve neppure emettere il provvedimento - ha spiegato Spina -, basta la notifica dell’apertura dell’istruttoria per far cessare i comportamenti».
In un quadro di generale calo dei reati denunciati, da 4.437 a 3.857 dal 2022 al 2023, si segnala il lieve aumento dei minori denunciati come autori di reato, da 100 a 113.
Il questore di Brescia ha espresso poi «grande soddisfazione» per come è stata gestita la «sicurezza degli appuntamenti della Capitale italiana della cultura» e per come sono state sviluppate, tra le altre, le operazioni della squadra mobile contro i ladri di orologi di valore in trasferta e per le accuse di maltrattamenti in una palestra della ginnastica ritmica.
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