Per la morte di Malika 8 medici indagati
Salgono ad otto i medici dell'ospedale Civile indagati per la morte della piccola Malika, la bambina di origini pakistane residente ad Inzino deceduta in seguito a meningite da pneumococco lo scorso 11 gennaio.
Oltre al medico del pronto soccorso pediatrico che la visitò e la dimise dopo il primo accesso con vomito e febbre alta la notte del 7 gennaio, sul registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo, sono stati iscritti anche i medici del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica che la ebbero in cura dall'8 fino al suo decesso.
Un atto dovuto - riferiscono fonti investigative - per stabilire se il decesso della piccola poteva essere evitato. Intanto si attende l'esito dell'autopsia sul corpo della piccola, che dovrebbe essere eseguita nelle prossime ore.
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