Per Eugenio un minuto di silenzio su tutti i campi di basket

Domenica sarà osservato un minuto di silenzio su tutti i campi di basket, dalla Serie A in giù. Così il movimento cestistico, su decisione della Federazione italiana pallacanestro, ricorderà Eugenio Rossetti, il sedicenne triestino morto all’Ospedale Civile di Brescia in seguito al malore che l’ha colto lunedì sera sul parquet del palazzetto dello sport di Mazzano. La sua città, poi, perpetuerà la sua memoria intitolandogli una palestra, probabilmente quella di via Locchi.

Nella giornata di ieri, intanto, è stata eseguita l’autopsia sul corpo del giovane. Dall’esito dell’esame autoptico, disposto dalla Procura di Brescia, dovrebbero emergere elementi utili all’inchiesta che dovrà far luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di Eugenio Rossetti, morte che nemmeno la presenza nella palestra di Mazzano di un defibrillatore (lì installato dal Comune un anno fa) ha potuto impedire.