Pennarello esplosivo, indagata la vittima

Augusto Piccioli, il 69enne ferito da un pennarello esplosivo, è indagato per detenzione illegale e porto in luogo pubblico di esplosivo
AA

Avrebbe fatto tutto da solo. È colpevole e vittima allo stesso momento. 

È quanto pensa il sostituto procuratore Valeria Bolici che ha iscritto nel registro degli indagati per detenzione illegale e porto in luogo pubblico di esplosivo Augusto PiccioliIl 69enne al quale giovedì mattina nella biblioteca di Rezzato è esploso in mano un pennarello carico di polvere pirica sarebbe lo stesso autore dell’oggetto. Non è credibile la versione fornita agli inquirenti. Quel «ho trovato il pennarello nella cassetta della posta in una busta intestata al mio coinquilino» non regge.

Ma Piccioli si difende: «Accuse infondate, sono stato ferito per vendetta».

Leggi l’articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato